tràffico s. m. [der. di trafficare; i sign. 2 b e 3, sull’esempio dell’ingl. traffic] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Attività commerciale, commercio: 2. a. Movimento complessivo di mezzi di trasporto, e dei passeggeri e delle merci trasportati.
Non sembra che possano essere definizioni ossimoro?
Oggi ci manca quello legato a relazioni e lavoro.
Ieri sopportavamo con malavoglia quello dei mezzi di trasporto.
Quasi come se il secondo fermasse il primo, ed il primo non potesse fare a meno del secondo.
Ci manca cosa non vedevamo di avere.
E se la soluzione fosse l’equilibrio?
E se la soluzione fosse trovare ora ciò che veramente desideriamo?
E se la soluzione fosse vedere meglio il contesto?
“Da quando porto gli occhiali per guidare, il traffico è aumentato di molto.”
Wiet Van Broeckoven